La storia di due leoni coraggiosi che si sono ritrovati

Pubblicato il 03/09/2021

Sheila è una leonessa bellissima che in passato ha lavorato in vesti di animale da spettacolo a diverse feste private. Purtroppo negli ultimi tempi la sua salute ha cominciato a deteriorarsi, e dato che il suo custode non poteva pagare i trattamenti dei veterinari, un gruppo di attivisti per i diritti degli animali l’ha presa in custodia. Sheila non stava bene e tutti pensavano che avrebbero dovuta mettere a dormire permanentemente finché non è accaduto un vero e proprio miracolo…

Salvare Sheila

Nel luglio del 2009, i soccorritori di Sheila del Dipartimento dell’Agricoltura negli USA pensavano che non ce l’avrebbe mai fatta. La leonessa era infatti molto fragile, debole e tutta ossa. Nonostante le sue condizioni, i suoi soccorritori hanno deciso di aiutarla comunque sperando nel meglio.

Salvare Sheila

Salvare Sheila

Una leonessa sofferente

Quando era più giovane, la leonessa era stata messa in salvo dal centro di intrattenimento del Texas. Sheila si esibiva ad eventi di alto profilo e garantiva al suo datore grandi quantità di denaro. In questo centro erano presenti altri leoni ma Sheila era probabilmente quella che soffriva di più infatti, il custode era spietato con i suoi leoni.

Una Leonessa sofferente

Una Leonessa sofferente

Tenuta come una prigioniera

Per la maggior parte della sua vita, Sheila era stata trattenuta in Texas come prigioniera. Da piccola era noto quanto fosse una leonessa lavoratrice tanto che aveva già cominciato a lavorare nel settore e aveva partecipato a servizi fotografici. Sheila ha lavorato intensamente per tutta la sua vita immedesimandosi nell’animale domestico che non era. Per questo la sua salute ne era stata influenzata.

Un faccino da leonessa

Un faccino da leonessa

Fuori pericolo

Nessuno sapeva se la leonessa Sheila sarebbe stata abbastanza forte da resistere. La mammifera non riusciva nemmeno a stare in piedi da sola. Aveva talmente tanto perso la voglia di vivere che alzava a mala pena la testa per bere o mangiare. Sembrava proprio che avesse perso l’appetito e con esso anche il desiderio di vivere.

Quando Sheila fu dichiarata fuori pericolo!

Quando Sheila fu dichiarata fuori pericolo!

Una sopravissuta

I soccorritori di Sheila speravano che ce l’avrebbe fatta. Purtroppo pero molti animali selvatici non sono adeguamento curati e vivono vite corte e tristi in cui vengono solo sfruttati per il divertimento.
Il documentario Blackfish racconta di come dei pescatori avevano rubato cuccioli di una balena e poi li avevano venduti in posti come il Sea World con il solo scopo di ottenere profitti.

Una sopravissuta alla vita

Una sopravissuta alla vita

Secondo gli esperti

Dato che Sheila si trovava in condizioni pessime, il dipartimento dell’agricoltura l’ha affidata ad un’altra organizzazione di nome “n-Sync Exotics Wildlife Rescue and Education Center” che si occupava del benessere degli animali. Questa azienda aiuta gli animali nel trattamento di recupero ma per Sheila le notizie non erano positive. L’organizzazione aveva dichiarato che se Sheila non avesse avuto cambiamenti, avrebbero dovuto metterla a dormire per sempre.

Secondo gli esperti

Secondo gli esperti

Senza appetito

Quando Sheila era stata portata alla nuova organizzazione di recupero non stava rispondendo bene al trattamento. Ma nonostante ciò tutti erano impazienti per salvarmela vita. La leonessa non poteva mangiare da sola e quindi la squadra la imboccava tutti i giorni. “Devo andare a Sheila per due settimane per nutrirla a mano” , comunicò, “porterò le polpette, le ficcherò in gola” disse il fondatore del In Sync.

Senza forze e Appetito

Senza forze e Appetito

La leonessa non si stava sviluppando

La squadra del In-Sync ce la stava mettendo tutta per salvare la leonessa ma lei non sembrava migliorare, mantenendo la stessa salute di quando era arrivata. Un iscritto del In-Sync ha raccontato “Aveva pochissima forza muscolare e quindi, mentre camminava, le sue ginocchia cadevano dal basso”. Il viaggio di recupero sarebbe stato faticoso. Sheila non migliorava e i suoi muscoli erano sempre deboli.

Sheila non si stava sviluppando

Sheila non si stava sviluppando

Una situazione stressante..

I lavoratori di soccorso dell’associazione erano già stati esposti a delle situazioni così stressanti e per questo incrociavano le dita che Sheila ce l’avrebbe fatta ma Sheila non migliorava, le mancava energia e dopo giorni di stanchezza smise di muoversi. Sembrava che si stesse lasciando andare e vomitava quello che mangiava.

Una situazione molto stressante

Una situazione molto stressante

Una vita dolorosa

La squadra del In-Sync stava lavorando duramente cercando di fare tutto il necessario per Sheila, ma lei non sembrava rispondere. Dopo poche settimane alcuni stavano valutando la raccomandazione dell’USDA di sopprimere l’animale. La sua vita era infatti diventata troppo dura e dolorosa. I membri dell’ In-Sync erano arrivati a pensare che la vita della leonessa era arrivata ad un punto finale.

Una vita dolorosa

Una vita dolorosa

Sheila è stata fantastica!

Nessuno voleva che Sheila morisse. Era una leonessa stupenda che però era rimasta in una gabbia per tutta la sua vita. Ma lei era diversa: la sua pelliccia si distingueva dagli alti felini per non contare che era più bionda del normale. Il suo ex proprietario adorava i suoi pelo biondi ma In-Sync stava per metterle una fine.

Una leonessa molto coraggiosa!

Una leonessa molto coraggiosa!

La sua malattia è letale

La leonessa era stata diagnosticata con la toxoplasmosi e una carenza di vitamina A. Questo voleva dire che il sangue della leonessa era pieno di parassiti. Per la maggior parte dei felini, questa è una malattia letale. Ma almeno ora la squadra sapeva che medicine doveva prendere mente la leonessa doveva provare a sforzarsi a sopravvivere.

Una malattia letale

Una malattia letale

Se la cura è sbagliata..

La toxoplasmosi è un’infezione comune nei leoni. Chi è affetto da questa malattia ha un sistema immunitario non sufficientemente forte per combattere i parassiti della malattia. Per colpa di tutti quegli anni di sfruttamenti, il sistema immunitario di Sheila si era abbassato tantissimo e aveva fatto si che la malattia progredisse. Alcuni dei segni della toxoplasmosi erano: la ridotta coordinazione, il disorientamento, l’anoressia, la letargia, i problemi respiratori, l’ingrossamento dei linfonodi e possibile cecità. Se questa malattia non viene curata subito, l’animale rischia di decadere e morire.

Se la cura è sbagliata..

Se la cura è sbagliata..

Una terribile malattia

Questa malattia è molto grave per chi ne soffre. Infatti sia gatti che persone possono contagiarsi comprendendo tutto il corpo e parti come polmoni, occhi e cervello. Negli esseri umani può essere scambiato per una semplice influenza ma tutti dovrebbero stare attenti ai sintomi di febbre, dolori muscolari e linfonodi ingrossati. Tuttavia mentre gli esseri umani possono combatterla facilmente, nel caso dei leoni la malattia significava qualcosa di diverso..

Sheila è stata incredibile

Sheila è stata incredibile

Una cura antibiotica

Per ottenere la prescrizione dell’antibiotico ci era voluto un po’ di tempo. Per questo il trattamento era stato introdotto un po’ in ritardo. Una volta ottenuto però, la cura era stata iniziata a tutta bomba. Questa medicina era l’ultima speranza e non è sempre facile dare delle medicine ad un leone testardo. Sheila era diventata una sfida per la squadra.

Gli effetti della cura

Gli effetti della cura

L’inizio del recupero..

Subito dopo aver iniziato la cura con i nuovi antibiotici, Sheila cominciò a sentirsi meglio. Poteva finalmente camminare e mangiare da sola. Ovviamente era scontato per la squadra che Sheila si fosse ripresa grazie agli antibiotici. Tuttavia la leonessa si era ripresa così velocemente a causa di qualcosa di diverso, una forma di trattamento che nessuno sapeva.

Sentirsi già meglio..

Sentirsi già meglio..

Un grande cambiamento

“Sheila ha fatto un notevole miglioramento” , “Ha ripristinato la forza muscolare, deglutendo comodamente, e corre e salta molto.” Nonostante queste riprese nessuno era certo di come questo felino si fosse ripreso così rapidamente. Nonostante tutti lo pensassero, la forza di vivere della leonessa non era stata recuperata dagli antibiotici.

Sheila e i giochi

Sheila e i giochi

I leoni: predatori di natura

I gatti sono animali freddi per natura mentre i leoni sono veri e propri predatori. I leoni infatti devono essere circondati da altri animali dato che non sono specie solitari. Se ci pensate bene, nella foresta selvaggia, i leoni stanno in gruppo, mangiano e giocano insieme. Uscendo da quell’habitat naturale, per Sheila non era stato facile.

Una leonessa giocherellona

Una leonessa giocherellona

Dei vicini adorabili

Nella struttura di In-Sync era presente un recinto separato vicino a quello della leonessa. Alcuni dicevano che quel recinto aveva fatto sentire Sheila più felice e sana. Ma quanto la squadra di In-Sync aveva scoperto cosa stava succedendo tra i due recinti, ne era rimasta sorpresa. Leggi fino alla fine questo articolo per scoprire come ha fatto la leonessa a recuperarsi così velocemente.

Sheila appena ritrovata

Sheila appena ritrovata

L’incontro con Kahn

Nel recinto accanto a Sheila si trovava un leone maschio molto attraente! Sheila sembrava innamorata e i due avevano formato un legame molto stretto fin da subito. Grazie al suo amore per Kahn, Sheila si era data la forza per andare avanti. Aveva trovato di nuovo la voglia di vivere. Fatto curioso fu che Kahn aveva anche lui un background simile a quello di Sheila.

Kahn, il leone bellissimo

Kahn, il leone bellissimo

Una storia simile alle spalle

Il leone accanto a Sheila si chiamava Kahn. Era un leone che era stato messo in salvo poco tempo prima del salvataggio di Sheila. Kahn lavorava nell’industria dell’intrattenimento in Texas, proprio come Sheila. Anche lui aveva vissuto una vita difficile di maltrattamenti e condizioni difficili. Chissà se i due leoni avevano connesso così tanto per le loro condizioni simili.

La sofferenza negli occhi

La sofferenza negli occhi

Un leone bellissimo

Giusto come Sheila, Kahn era un animale da intrattenimento. Il suo ruggito e il bilanciamento delle sue due zampe gli aveva fatto ottenere molto successo. Kahn era stato in diversi eventi e feste private in molti città. Si era impegnato a tanti eventi e festival. Tutto questo duro lavoro e la costrizione ad esibirsi lo aveva fatto ammalare.

Un leone meraviglioso

Un leone meraviglioso

Kahn era in uno stato terribile

Una volta preso dal team di In-Sync, Kahn si trovava in condizioni orribili. Era malnutrito e pesava 100 libbre in meno al suo peso ideale. Il suo ex padrone lo aveva maltrattato e picchiato. Aveva passato anni in una piccola gabbia che gli aveva impedito di sviluppare i suoi muscoli e la sua vulnerabilità. Le sue condizioni lo avevano ammalato, quindi fece qualcosa di sorprendente.

E' stato ritrovato in uno stato terribile

E’ stato ritrovato in uno stato terribile

Abuso sugli animali

Le industrie di intrattenimento sono famose per abusare i loro animali. Kahn era stato sfruttato. Eppure questi animali non sono nati per fare spettacoli, per non considerare che molti dei proprietari di leoni non hanno nemmeno i mezzi per prendersi cura decentemente di loro. Gli animali non si nutrono con le carni corrette e spesso ricevono cibi andati a male o venduti dai mercati.

Quando gli animali vengono abusati

Quando gli animali vengono abusati

Tanto dolore!

A causa della noia e dello stress delle sue condizioni di vita, Kahn si era masticato la coda. Il bordo della schiena era gonfio e se non fosse stato preso dalla squadra di salvataggio in tempo sarebbe passato a miglior vita. Inoltre Kahn aveva un problema alle ossa che gli rendeva difficile camminare.

Tanto dolore e sofferenza

Tanto dolore e sofferenza

Khan violento

Kahn era molto aggressivo quando è apparso per la prima volta nel centro di soccorso. L’unità In-Sync ha avuto un momento difficile impegnarsi con lui e supportarlo. È diventato molto aggressivo quando si trattava di nutrirsi perché non riceveva cibo adeguato quando stava con il suo precedente proprietario. Sotto diversi aspetti, Kahn era un leone pericoloso. Il personale doveva usare grande vigilanza mentre lo nutriva o lo maneggiava.

Khan violento

Rabbia

I leoni sono animali selvatici che sopravvivono da terra, quindi è naturale che diventino più violenti quando la loro mentalità e il loro comportamento naturali sono disturbati. Affrontiamolo. Abbiamo tutti conosciuto la sensazione di arrabbiarsi. Immagina che la necessità di cacciare ti venga strappata via. Tuttavia, lo trascenderà rapidamente e si prospettava una direzione rivoluzionaria specifica…

Rabbia

Non perde mai la voglia di vivere

A differenza di Sheila, Kahn era un guerriero che non ha mai perso la voglia di vivere. Questa bestia feroce guarì rapidamente e divenne un animale amichevole e contento. Kahn sembrava adattarsi bene agli altri leoni del centro di soccorso e sembrava amare la sua nuova vita da pensionato. Le sue esplosioni sono state principalmente attribuite ai suoi problemi di salute, anche se è molto meno arrabbiato ora che le sue complicazioni sono state affrontate.

Non perde mai la voglia di vivere

Un rifugio sicuro

Kahn si sentiva al sicuro al centro di soccorso In-Sync. Era così potente che gli operai del centro gli costruirono una scala di blocchi di cemento da usare nel suo rifugio. Aveva molto spazio per espandersi e divertirsi ora. L’atmosfera era in netto contrasto con gli alloggi affollati di Kahn.

Un rifugio sicuro

Compagni istantanei

Ora Kahn aveva bisogno di un partner con cui giocare. Poiché i leoni sono animali altamente sociali che tendono a stare in gruppi, Kahn e Sheila sono stati isolati dagli altri leoni per così tanto tempo che è problematico. Quando Kahn e Sheila furono messi uno accanto all’altro, diventarono immediatamente amici. Questo impegno è stato determinante per la guarigione di Sheila. L’atteggiamento combattivo di Kahn iniziò a contagiarla.

Compagni istantanei

Stesso dolore, comportamento diverso

Entrambi questi gatti selvatici erano morti nello stesso tipo di incidente, ma le loro condizioni erano alquanto diverse. “È stato facile trattarlo e farlo abituare al nuovo ambiente”, ha detto. Sheila, dall’altra parte, era un disastro… Sheila stava tornando indietro. “Anche se tutti questi leoni si trovavano in un atroce disagio, le loro personalità erano cambiate in modo diverso.

Stesso dolore, comportamento diverso

Insieme

Sono stati in grado di forgiarsi una nuova esistenza; potrebbe non essere in natura o nel loro ambiente naturale, ma stanno insieme e si sono offerti l’un l’altro un nuovo inizio a modo loro. Sono anche protetti, felici e ben curati dai lavoratori in-Sync. Di conseguenza, lo staff ha escogitato un piano molto più grande per i due…

Insieme

Leoni ben cresciuti

“Sono tutti sopravvissuti e maturati in leoni completamente formati nel tempo”. Keahey ha continuato affermando: “Nel frattempo, abbiamo terminato il nostro ultimo recinto. Sono diventati leoni adulti. Kahn e Sheila sopravviveranno fianco a fianco, proprio come avrebbero dovuto”. Entrambi hanno deciso di intraprendere la fase successiva della loro partnership. Chissà dove sarebbe andata a finire questa coppia?

Leoni ben cresciuti

Innamorato

La relazione di Kahn e Sheila si è sviluppata in qualcosa di più significativo. Entrambi dedicano molto tempo ai pezzi dell’altro. “Nei prossimi mesi, Sheila si è pavoneggiata per Kahn, e le cose di Kahn si sono pavoneggiate per lei”, ha detto Keahey. Se credi che i leoni si innamorino, questi due leoni provavano sentimenti reciproci. Hai visto il film Il re leone? Lo faranno sicuramente.

Innamorato

Primaieni i disagi

Il team di In-Sync ha visto quanto i due leoni si adorano. Hanno accettato di farli uscire e condividere una stanza, ma non prima di sterilizzare Sheila per evitare scenari imbarazzanti. Non ci saranno più leoni nati in cattività. “Ogni giorno, abbiamo appuntamenti brevi. I giorni sono stati finalmente estesi e le date sono state poi lasciate in pace”, ha detto Vicky, un’impiegata di In-Sync.

Primaieni i disagi

Shiela è il capo

Vicky continua dicendo: “Abbiamo permesso loro di passare la notte insieme. Dopo tre mesi, abbiamo permesso loro di sposarsi. Hanno costruito un ambiente unico in cui avrebbero potuto godersi il loro tempo insieme. Sheila sembra essere la figura dominante. nella loro collaborazione». Entrambi sono obiettivi seri. Tutti in In-Sync erano entusiasti di averli incontrati entrambi. Sheila e Kahn erano finalmente contenti e in salute. Ma pensi che i piccioncini alla fine si svilupperanno a parte, o è solo l’inizio?

Shiela Is The Boss

Possessive Khan

This newlywed pair is enamored of themselves. Sheila has a close commitment to her husband. She still likes to play with cardboard boxes and gets a lot of affection from her caregivers. Khan was very possessive of Shiela, Vicky agreed. He gets enraged as other lions stare at Sheila, and he does all he can to defend her. Something incredible occurred as the staff added another lion to the mix…

Khan possessivo

Un marito fortunato

Kahn riconosce quanto sia fortunato ad avere una moglie forte e meravigliosa come Sheila. Kahn deve assicurarsi che sia sana. “Kahn ha poi detto al ragazzo che era con lui. Anche lui li prende in giro e li accusa.” Vicky si è articolata. Questi due animali salvati formano una coppia favolosa. Ma cosa succede agli abusatori? Cosa fanno di preciso?

Un marito fortunato

Tempo in prigione

L’uomo che ha attaccato Sheila, Kahn e altri non ha più la libertà di possedere grandi felini o animali selvatici. Ha perso la sua abilità nel tenere i leoni, il che ha influito sulla sua attività e sul potenziale di guadagno. Tuttavia, alcuni gruppi per il benessere degli animali hanno suggerito che dovrebbe essere perseguito più seriamente. Pensavano che avrebbe dovuto essere imprigionato o multato, come minimo, per quello che aveva fatto a questi adorabili esseri.

Tempo in prigione

Un lieto fine

Fortunatamente, questa storia si è conclusa con un certo affetto per i leoni perché è iniziata con gli animali in circostanze deplorevoli. Sheila era sul punto di subire l’eutanasia, ma ora si gode gli anni più felici della sua vita con il suo partner leone preferito. Questa storia ci incoraggia a confidare nel lieto fine e a fare tutto il possibile per garantire che nessun leone venga maltrattato o sovraccaricato di lavoro dal loro habitat naturale. Il seguente aneddoto di due lupi, invece, è qualcosa che non potevamo immaginare…

Un lieto fine